Progettare una nuova abitazione non è una cosa semplice, soprattutto quando bisogna far rientrare nel budget tutte quelle piccole cose che possono rendere una semplice casa la casa dei tuoi sogni.
Risparmierai dove possibile, questo è chiaro, ma devi sapere fin da adesso che se stai pensando di investire in una casa completamente automatizzata non stai buttando via i tuoi soldi ma stai aumentando il valore del tuo immobile.
I costruttori questo lo sanno bene. Realizzare un’abitazione con un impianto domotico porta ad incrementare il valore dell’immobile dal +5% al +8% . In poche parole ti troverai fra le mani un immobile più facile da vendere. Notizia interessante visto il periodo di crisi immobiliare in cui si trova l’Italia.
A fronte di un incremento del costo di realizzazione dell’immobile dell’1% per la realizzazione dell’impianto (leggi fino in fondo questo articolo per scoprire da dove esce questo numero), il valore del tuo immobile crescerà in maniera esponenziale. Così la domotica diviene un investimento immobiliare che determina un incremento del valore commerciale dell’abitazione e un importante argomento di vendita.
Passa alla Domotica e aumenta il Valore del tuo immobile
Ma questo significa che un impianto domotico costa molto ?
SÌ, LA DOMOTICA COSTA PARECCHIO… MA SOLAMENTE PER L’ITALIANO MEDIO!
L’italiano medio è diffidente verso tutti. Crede di essere così furbo da essere l’unico capace di non farsi fregare. In realtà, per evitare di farsi fregare fa semplicemente degli investimenti sbagliati optando per l’opzione più economica, sicuro che la sua furbizia stia tutta semplicemente nello scegliere la soluzione più economica. Alla fine dei giochi si troverà con un giochino inutilizzabile tra le mani e la sola consolazione che “almeno è costato poco”.
Per quanto riguarda la scelta di un impianto domotico e soprattutto della persona che dovrà installarlo la situazione non cambia.
Sono sicuro che il tuo migliore amico ti avrà già raccomandato il suo elettricista di fiducia. Il classico tuttofare che ti avrà proposto una di queste due cose:
- un pacchetto preconfezionato del grossista di zona dei soliti 2-3 marchi nazionali,
- i prodotti dei grandi marchi internazionali.
In entrambi i casi promettendoti che sarebbero stati facili da installare e buoni per ogni genere di abitazione. Sia mai che che occorra pensare alle esigenze del cliente e lavorare un po’ di più per pensare a delle soluzioni ottimali e cucite su misura.
“Questo impianto non solo è facile da installare ma costa pure poco! Solamente qualche centinaio di euro”. Una cifra ragionevolissima, che l’italiano medio non può rifiutare dato che … “almeno costa poco”.
Se hai scelto una di queste soluzioni del tuo elettricista di fiducia, l’unica cosa che posso consigliarti e di smettere in questo stesso istante di ascoltare ciò che sto per dirti e iniziare a mettere da parte i soldi che ti serviranno dopo che il tuo elettricista di fiducia avrà finito il suo lavoro.
Perché queste formule chiavi in mano proposte dall’installatore o dai grandi marchi è ciò che di peggio potrebbe mai capitarti. Perché il tuo elettricista di fiducia, “uno veramente in gamba” a quanto ti hanno detto, difficilmente potrà essere in grado di integrare tutti gli elementi e i sistemi che regolano un impianto domotico!
Piuttosto è bene che tu sappia fin da ora che più del 50% delle chiamate che ricevo è per rifare un impianto domotico fatto da un elettricista non specializzato, tutti lavori che rifiuto o che sono costretto a far pagare molto!
Risolvere i problemi creati da un elettricista che ha provato ad improvvisarsi tecnico della domotica richiede molte ore/giorni di lavoro e comporta costi molto elevati per il proprietario della casa, costi che nessuno o pochi hanno il coraggio di sostenere. Nella peggiore delle situazioni si tratta rifare tracce e parte dell’impianto.
È a questo punto che il proprietario di casa getta la spugna, preferendo lasciare tutto così com’è, lasciando inutilizzati gli impianti che nessuno riesce a far funzionare, consolandosi da vero furbacchione che quell’impianto “almeno è costato veramente poco”.
Un impianto domotico a norma deve invece essere realizzato da un tecnico specilizzato e, sopratutto, deve essere pensato e progettato durante la costruzione o ristrutturazione dell’immobile. Farlo in un secondo momento significherebbe sostenere dei costi più elevati rispetto al normale.
Ma quanto costa un impianto domotico? E quanto ti permetterà di risparmiare sulle bollette?
Arrivare a casa e trovare il riscaldamento acceso alla temperatura desiderata, vedere le telecamere di sicurezza sul tablet, inserire l’antifurto da controllo remoto, vedere chi suona alla porta anche quando sei seduto sul divano e aprire la porta dallo smartphone, sono tutte sicuramente delle gran comodità. Tutte cose fantastiche che migliorano la qualità e la sicurezza della tua vita e ti fanno anche risparmiare sulle bollette.
Ma qualcuno ti ha mai detto quanto potresti spendere per un impianto domotico?
Ovviamente il costo dell’impianto varia in base ai servizi di cui ti vuoi dotare, ma in linea di massima il costo della parte elettrica dipenderà da:
- il numero dei dispositivi da cui vuoi gestire l’intero impianto
- la configurazione dell’impianto elettrico
- la complessità legata all’integrazione dell’impianto domotico con altri sistemi tecnologici
Arrivati a questo punto il suggerimento che solitamente dò ai miei clienti è semplice: scegliete un impianto base.
Con un impianto base sarà poi possibile aggiungere in qualsiasi momento tutti gli optional del caso, senza preventivi da capogiro e senza lavori di muratura.
Ma che cosa si intende per impianto base ? Le prese e qualche luce e basta? No, con un impianto base potrai:
- controllare l’accensione delle luci,
- controllore il riscaldamento di ogni stanza scegliendo orari e temperature,
- le prese elettriche per la distribuzione dell’energia come in un impianto tradizionale e tutte le protezioni da cortocircuito e protezioni delle persone con salvavita
- spegnere tutta la casa con un unico click
- ripristinare automaticamente l’impianto elettrico in caso di distacco della corrente (come quando al primo temporale salta la corrente e il frigorifero rimane spento per ore… o giorni!)
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Una volta realizzato un impianto domotico di base potrai anche scegliere di aggiungere dispositivi e funzioni a tuo piacimento, sempre mantenendo i costi contenuti.
Vuoi sapere cosa potresti fare con un impianto avanzato? Ecco cosa potrai fare:
- regolare l’intensità luminosa delle luci
- creare scenari luminosi, ovvero luci che si accendono con varie combinazioni in base a varie esigenze
- gestire il clima in base alla presenza di persone o alla stagionalità e dividerlo in zone
- il controllo carichi, ovvero evitare il distacco della fornitura elettrica nel caso di accensione simultanea di più elettrodomestici
- controllare le tapparelle delle veneziane con risparmi sulle bollette,
- controllore le tende in base al sole e agli eventi atmosferici come il forte vento,
- controllare gli allarmi di frigoriferi, pompe, ed altri dispositivi che è meglio avere sempre sotto controllo,
- controllare l’impianto attraverso smartphone o tablet,
- misurare i consumi ed avere report giornalieri, settimanali, mensili o annuali,
- integrare l’impianto con i sistemi di antintrusione e di videosorveglianza,
- gestire i sistemi di irrigazione in base a settori, orari, previsioni meteo e in base all’umidità del terreno (in caso sia da poco piovuto).
Ma tutte queste cose verranno dopo che avrai installato il tuo impianto domotico base. Sono sicuro che allora ti starai già chiedendo “quanto costa un impianto domotico base”?
I costi per la realizzazione di un impianto domotico base, salvo rare eccezioni, sono sempre legati a 3 caratteristiche dell’abitazione:
- la sua grandezza in metri quadri,
- il numero dei vani,
- il numero dei punti luce e delle prese,
Come influiscono queste variabili sul costo di un impianto domotico ? Proviamo a fare un esempio di impianto domotico base.
Se stai costruendo un’abitazione di 70 mq con 4 vani, probabilmente dovrai sostenere una spesa che si aggira intorno ai 200.000 euro.
Un impianto elettrico per una casa di questo tipo ha in media un costo pari a 5.000 euro.
Sarai felice di sapere che per realizzare un impianto domotico per una casa di questo tipo ti costerà appena 2.000 euro in più. Ovvero l’1% rispetto al costo totale dell’immobile !
Questo significa che se stai investendo 200.000 € per costruire la casa dei tuoi sogni, con 2.000 € in più potrai avere al posto di un normale impianto elettrico un impianto domotico di base !
Nel nostro esempio di una casa di 70 mq l’impianto domotico di base ha in conclusione un costo di 7.000 euro. Ma come siamo arrivati a questo numero ?
- 5.000 euro impianto elettrico
- 1.000 euro dispositivi domotici
- 1.000 euro configurazione dispositivi
- 0 euro assistenza per 5 anni !
Investendo solamente l’1% del costo totale dell’immobile incrementerai il suo valore di vendita e dormirai sogni tranquilli per i prossimi 5 anni. Perchè Domus Sistemi ti offre assistenza ordinaria gratuita per i prossimi 5 anni!
Come se non bastasse con un impianto domotico avrai anche il vantaggio di risparmiare sulle bollette !
La norma EN15232, che stabilisce l’efficienza energetica degli edifici, ha dimostrato che un abitazione di 70 mq dotata di impianto domotico, rispetto ad una tradizionale, consente un risparmio energetico ed elettrico del 26% (e fino al 62% per edifici non abitativi) !
Sai cosa significa questo ? Che in pochi anni avrai completamente ripagato il tuo impianto domotico con i soldi risparmiati sulle bollette!
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E ricorda: l’unica alternativa ad un impianto domotico di prima classe è l’impianto che ti installerà il tuo elettricista di fiducia! E quello si sà “almeno costa poco!”